Pitti Fragranze 2024 by Clara

215 espositori di cui 96 nuovi arrivati!

Di questi 96, mi ha stupito la provenienza di alcuni. Il mercato della profumeria si sta aprendo ed evolvendo sempre più.

Anni fa la Francia, l’Italia, il Regno Unito la facevano da padrona; con gli anni è arrivata la Spagna, la Germania, gli Emirati Arabi, la Turchia fino ad arrivare ad oggi dove si possono incontrare brand dalla Lituania, dall’ Ucraina, dalla Russia, e dall’ Israele.

Il settore della profumeria è certamente ancora in ascesa, ormai da diversi anni, è una curva in costante crescita e le dinamiche di mercato si stanno facendo sempre più interessanti.

Non saprei dirvi il motivo ma questa edizione l’ho trovata leggermente più vista del solito, ricordo le prime volte che andavo in fiera, trascorrevo almeno sei ore al suo interno, quest’anno credo di averne trascorse la metà.

Il motivo credo sia legato al fatto che più si è attivi durante l’anno, meno novità si possono trovare in fiera. Certo è che l’esperienza al Pitti è sempre unica e che alcuni brand, come andrò ad esporvi tra pochissimo, sono impossibili da trovare nel web.

Oltre alle novità proposte dai marchi rappresentati dai distributori più noti, i nerd come noi, vanno ormai in fiera quasi solamente per scovare l’introvabile.

Bisogna sapere inoltre che per brand piccoli, indipendenti o provenienti dall’altra parte del mondo, se li incontri una stagione, non è detto che li ritroverai anche l’edizione seguente. Quindi conviene sempre fare un giro 😉

Arriviamo dunque al brand che a mio avviso si è più differenziato da tutti: SIUNO

Avete presente il mix di profumi ed olii essenziale che sentite quanto andato dal vostro massaggiatore/massaggiatrice di fiducia? Quel mix di profumi che ti fanno sentire bene e che ti elevano lo spirito? Quel genere di profumo che non sai identificare ma che associ ad una sensazione di benessere interiore. Ecco: Siuno (non suino mi raccomando) è tutto questo.

SIUNO

Vi dirò di più, durante una splendida gita presso la Forace Curti di Milano, io e Maria abbiamo avuto l’onore di incontrare Andrej, il fondatore di Heretic Garden. Dopo uno strabiliante tour olfattivo nel suo regno, ci ha fatto annusare una fragranza fatta da lui proprio per Siuno. Una fragranze potentissima dai sentori di alghe marine, scoglio bagnato e mare in tempesta (non cercatelo, al momento non disponibile sul mercato).

 

Il secondo brand da strapparsi letteralmente i vestiti di dosso, per intensità e sballo, è WOHA PARFUMS

Una fusione tra architettura e il mondo degli aromi e delle fragranze, una collezione chiamata “Arquitectura Líquida“, la collezione sarò composta da 10 fragranze ispirate a 10 progetti architettonici di Elche e dei suoi immediati dintorni.

NEYDO  è un marchio che mi ha colpito per la sua offerta lineare, pulita e soprattutto con un ottimo punto prezzo.

Vi consiglio 16.11, rosa, dattero, tabacco, zafferano, arancia, mirra e cioccolato. Una nuvola che ti fa volare. 86€ il 50 ml!

Un altro brand moooolto interessante per la qualità delle fragranze e per il suo prezzo è RHIZOME

Il mio preferito? Il numero 08, non a caso è sold out 🙁

E con questo vi saluto e ci vediamo al prossimo Pitti!

 

 

Pitti Fragranze 2023 – la mia TOP 10

Pitti Fragranze

Arrivata alla #StazioneLeopolda, il tempo sembra prendere un’altro ritmo.

Una volta entrata, lo sguardo scorre velocemente tra gli stand, i battiti iniziano a salire ed i minuti corrono veloci.

La mente inizia a lavorare per scompartimenti chiusi: quel brand lo conosco, quello no, quello devo sentirlo.

La voglia di annusare inizia a salire, così inizio a stringere mani, a chiedere informazioni e nello stesso istante, in maniera inconscia, inizia la ricerca per i top brands 2023.

Ci sono marchi che mi hanno colpito per la loro comunicazione, altri per le fragranze eccentriche, altri ancora per la loro concentrazione e innovazione.

BORNTOSTANDOUT, per esempio, mi ha colpito per la comunicazione graffiante che contraddistingue lo stile coreano, le fragranze sono molto giuste, la mia preferita: Drunk Saffron.

COQUET VAUDOU totally Berlin style, due fragranze carnali e seducenti proposte in micro contenitori di ceramica e venduti in un kit handmade.

GRAMMATIK DRAMMATIK packaging fluo, comunicazione molto accattivante e nomi super eye catcher: “sleeping with someone new to get over sn ex“.

VERSATILE PARIS idea cuty, perfetta come regalo, profumi in olio, mio prefe: croissant e caffè.

Ma passiamo al brand che più mi ha fatto innamorare, non lo avevo notato subito: bottiglie semplici, etichette minimal, comunicazione pulita. E’ proprio qui che parlano le fragranze, anzi direi che urlano!

Baruti

Sto parlando di BARUTI: fragranze che rispecchiano la natura delle materie prime, pulite, lineari, studiate a tavolino e super persistenti. Difficile dirvi quale mi sia piaciuto di più perché sono davvero pazzesche! Avete presente il profumo che sentite quando entrate da un fiorista? Tindrer è la risposta. Il the Chai con latte? Ecco, l’ha riprodotto perfettamente. Un bellissimo tiglio in fiore? Ecco a voi Onderai de Linde.

Svelato il primo in assoluto ecco le altre fragranze che mi hanno fatto battere il cuore:

TOP 10 PITTI #23

  1. EPHEMERAL: DYADIC
  2. MOTH AND RABBIT: DOLLS-SINGLE MAN-BLOW UP
  3. MARCOCCIA: WILD FIELD-CLOUD
  4. BINET PAPILLON: 10-12-21
  5. MILLER HARRIS: BLACK DATURA
  6. OHTOP: I HATE ROSE
  7. NISSABA
  8. D’ORSAY: E.Q.
  9. GEICHER: NAJJAR
  10. AURA OF KAZAKHSTAN: 7

E voi? Come avete vissuto questa fantastica edizione del Pitti Fragranze?

See you next time!

Clara